La Tracciabilità Alimentare dell’olio evo
Una delle problematiche più importante dei nostri tempi è senza dubbio la sicurezza alimentare. Nel contesto di una crescente attenzione verso ciò che consumiamo, emerge con forza la necessità di garantire trasparenza e tracciabilità in ogni fase della catena produttiva degli alimenti. Tra i vari prodotti sotto i riflettori per quanto riguarda la tracciabilità, l’olio evo occupa una posizione di rilievo, data la sua importanza nel panorama alimentare globale e, soprattutto, nella dieta mediterranea.
La tracciabilità alimentare dell’Olio Evo non è solo una garanzia per la salute del consumatore ma rappresenta anche un valore aggiunto per i produttori che aderiscono a pratiche agricole sostenibili e trasparenti. In questo contesto, il sistema di tracciabilità deve essere in grado di seguire ogni tappa della vita dell’olio, dalla raccolta delle olive fino al suo arrivo sulle tavole dei consumatori.
Le fasi principali includono la raccolta delle olive, la loro molitura, l’estrazione dell’olio, il confezionamento e infine la distribuzione. La sfida maggiore sta nel garantire che ogni passaggio sia documentato e verificabile. Ciò implica l’uso di tecnologie avanzate come i codici a barre, i QR code o sistemi basati sulla blockchain, che consentono di registrare e conservare dati in modo sicuro e immutabile.
La blockchain, in particolare, offre grandi potenzialità per rivoluzionare il concetto di tracciabilità nell’industria olearia. Attraverso un registro distribuito e criptato, ogni transazione o movimento del prodotto viene registrato in maniera permanente e inviolabile. Questo significa che ogni parte interessata – dai produttori ai consumatori – può verificare l’autenticità e la provenienza dell’olio EVO semplicemente accedendo a questa catena di informazioni.
Allo stesso tempo, è fondamentale lavorare sul fronte normativo e sulle certificazioni. L’Unione Europea ha già compiuto passi significativi in questa direzione con regolamenti specifici volti a tutelare le denominazioni d’origine e a combattere le frodi alimentari. Tuttavia, c’è ancora molto da fare per standardizzare i processi a livello globale e rendere la tracciabilità un vero strumento di valorizzazione del prodotto.
Inoltre, non bisogna sottovalutare l’importanza della sensibilizzazione dei consumatori riguardo alla tracciabilità alimentare. È essenziale che i consumatori siano informati sul significato e sui benefici della tracciabilità, in modo che possano fare scelte consapevoli e orientate verso prodotti che rispettano criteri di qualità, sostenibilità e trasparenza. Questo aspetto è particolarmente rilevante nel caso dell’Olio Evo, dove spesso il prezzo non è indicativo della qualità effettiva del prodotto.
La collaborazione tra produttori, autorità regolatorie, tecnologi e consumatori è fondamentale per costruire un sistema di tracciabilità Alimentare efficace che garantisca la sicurezza alimentare e valorizzi al contempo le eccellenze produttive. Solo attraverso un impegno condiviso sarà possibile contrastare le frodi alimentari e proteggere sia la salute dei consumatori sia l’integrità del patrimonio agroalimentare mondiale.
L’azienda San Martino ha iniziato una collaborazione con la piattaforma Trusty (https://www.trusty.id/) per mostrare la tracciabilità del nostro Olio Evo (https://www.aziendasanmartino.it/negozio/).
In conclusione, la tracciabilità dell’Olio Evo non è solo un meccanismo di sicurezza ma rappresenta anche una leva strategica per promuovere la qualità e l’autenticità in un mercato sempre più esigente e competitivo. Investire in sistemi di tracciabilità alimentare avanzati e in campagne informative adeguate può fare la differenza nel posizionamento di un prodotto sul mercato, contribuendo allo stesso tempo alla tutela dell’ambiente e alla promozione di uno sviluppo sostenibile.
Il compito che attende il settore oleario è quindi impegnativo ma estremamente stimolante: rendere l’Olio Evo non solo sinonimo di eccellenza culinaria ma anche esempio virtuoso di trasparenza e responsabilità nei confronti dei consumatori e dell’ambiente.
